Il nostro Istituto commemora il cinquantesimo anniversario del sisma del Belice leggendo il capolavoro di Tomasi Di Lampedusa. Il Gattopardo come elogio della bellezza di questa terra che nel 1968 fu scossa e ferita. Non si tratta del “tradizionale” percorso di lettura di un romanzo ma il Dirigente scolastico Girolamo Piazza ha ideato e scommesso su un inedito percorso di lettura e riscrittura, facendo rivivere il Gattopardo nei 140 caratteri di Twitter. 
Il progetto twitteratura che negli ultimi anni ha portato in auge grandi classici della letteratura è nato da un’idea di Paolo Costa, Edoardo Montenegro e Pierluigi Vaccaneo, con l’intento di leggere, commentare e interpretare i testi attraverso i social network. Il successo di questa nuova metodologia si è allargato a macchia d’olio in tutta Italia, coinvolgendo molti Istituti.

Centinaia di alunni hanno fatto tornare a nuova vita, attraverso i loro “cinguettii”, autori che spesso si faticano a studiare. Sono fioriti hashtag su scrittori, romanzi e personaggi, citazioni, passi di libri, parodie, ma anche giudizi sulla realtà odierna con le parole d’un tempo. “Leggere il Gattopardo con la twitteratura” è il titolo del progetto attivato dal nostro Istituto a partire da metà novembre. Da allora 5 classi terze della scuola Secondaria dell’Istituto, le classi terze dell’Istituto Comprensivo Fra Felice da Sambuca e dell’Istituto Santi Bivona di Menfi, che hanno aderito all’iniziativa, si sono dedicati alla lettura del capolavoro di Tomasi e hanno twittato, secondo un calendario condiviso, esprimendo le proprie riflessioni e interagendo con i personaggi, ma anche “incontrandosi” tra di loro sul social network, in quanto di Istituti diversi. #Gattopardotw è diventata la chiave di accesso al percorso di lettura, un modo intelligente ed “utile” di utilizzare le nuove tecnologie e di fare propria la bellezza del romanzo.   “Il progetto vuole porsi come una delle iniziative attuate da Questo Istituto nell’ambito delle attività organizzate per la commemorazione del sisma del Belice. Scopo dell’iniziativa è dare luce ai punti di forza della storia, dell’arte e della cultura del nostro territorio, lontano dai piagnistei e dai toni melodrammatici e talora sterili delle “commemorazioni”. Così commenta il Dirigente Girolamo Piazza, citando le parole di presentazione del suo Progetto  e conclude - “ Il nostro Istituto intende valorizzare l’impronta che, su questo territorio, ha lasciato il romanzo di Tomasi, superando la distruzione e le macerie”.  Il Progetto si concluderà a maggio con la lettura ad alta voce da parte degli studenti dei tweet prodotti in un reading letterario che si terrà presso Il Palazzo Filangeri Cutò - Museo del Gattopardo di Santa Margherita di Belìce. Ancora c’è tempo per leggere e scrivere divertendosi…la magia continua.