In occasione del Maggio dei libri, iniziativa inserita nel Progetto Lettura, alla quale, come ogni anno, il nostro Istituto aderisce, gli alunni della scuola secondaria di Montevago e di Santa Margherita hanno incontrato Licia Cardillo Di Prima, scrittrice e giornalista sambucese. La scrittrice ha parlato con gli alunni, passando in rassegna alcune delle sue pubblicazioni più significative, dell’importanza della cultura come strumento di libertà e di identità, partendo dal mito. Le tematiche quest’anno proposte tra gli itinerari di lettura per il Maggio dei Libri, Lettura come libertà” e “2018 Anno Europeo del Patrimonio”, hanno consentito all’autrice di utilizzare il mito per parlare di identità, territorio e di regole e libertà. Molte le domande rivolte dagli alunni all’autrice e le riflessioni emerse. Non è mancato, nel corso dei due incontri tenuti nella stessa mattinata, prima a Montevago e poi a Santa Margherita, un momento di riflessione per commemorare la Strage di Capaci. Gli alunni di Montevago hanno letto una poesia dell’autrice dedicata al piccolo Giuseppe Di Matteo, tratta dal suo romanzo Una Pietra dall’aria che racconta proprio una storia di mafia ed omertà e Licia Cardillo è intervenuta a lungo sul tema della legalità che è spesso centrale nei suoi racconti.