- Dettagli
Per effetto della Legge nr. 172/2017, i Genitori/Tutori/Affidatari possono autorizzare i minori di 14 anni a recarsi autonomamente a casa al termine delle lezioni; l’autorizzazione ha validità annuale pertanto occorre rinnovarla per ogni anno scolastico. Si invitano, quindi, i genitori di tutte le classi di scuola secondaria di primo grado che intendono autorizzare l’uscita autonoma dei propri figli al termine delle lezioni, a scaricare e compilare il modello allegato, unitamente alla fotocopia di un documento di identità dei dichiaranti.
Gli alunni non autorizzati attraverso il modello di cui sopra, al termine delle lezioni, dovranno essere riconsegnati dal personale scolastico a un genitore (o suo delegato). In caso di impossibilità a venire a riprendere i propri figli, i genitori dovranno far pervenire alla Scuola, il modello, compilato in ogni sua parte, di Delega ritiro alunno con i relativi allegati. Non potranno essere presi in considerazione i modelli incompleti o mancati di tutti gli allegati.
Sarà cura dei docenti in servizio nell’ultima ora di lezione di accertarsi dell’effettiva presenza dei genitori (o dei delegati) degli alunni non espressamente autorizzati ad uscire autonomamente, prima di lasciare il gruppo classe. Qualora il genitore (o delegato) di un alunno, non espressamente autorizzato all’uscita autonoma, non risulti presente al momento dell’uscita da Scuola, il Docente che lo ha in custodia, coadiuvato dal personale collaboratore scolastico, contatterà telefonicamente la Famiglia.
- Dettagli
«Cara scuola», scrive Alberto Pellai, «ama gli studenti che oggi tornano sui banchi: amali più del solito, come un allenatore che prepara alla vita. Arriveranno con un carico di fatiche superiore agli anni precedenti: aiutali a rialzare lo sguardo»
Cara Scuola, oggi tutto riparte.
Suonerà il tuo campanello e loro – i nostri figli – occuperanno tutti i tuoi spazi con i loro corpi, il loro rumore, la loro energia, le loro vite.
Amali. Quest’anno amali più del solito.
Non come un genitore che protegge, ma come un allenatore che prepara alla vita.