La biblioteca umana è un contenitore in cui i libri sono persone che raccontano la propria esperienza di vita. La conoscenza dell’altro, dei suoi vissuti emotivi e della storia della sua vita, contribuirà a “smontare” il pregiudizio che porta a “giudicare un libro dalla copertina”.
Il fine è creare un patrimonio librario innovativo, per promuovere, in una rete condivisa, la conoscenza delle minoranze e delle unicità delle persone. In tal modo si contribuisce a migliorare la vision della comunità poichè la diffusione della conoscenza dell’altro, aiuta ad accogliere la diversità che rende unici e promuovere una società più equa e inclusiva.
La Human Library della Rete inter-istituzionale “Un libro per studiare” vuole promuovere, all’interno delle scuole o in altri luoghi di aggregazione, la conoscenza delle persone attraverso incontri e dibattiti (in presenza, online o in modalità mista) per consentire a chi ne faccia richiesta di conoscere la vita della persona/libro, ponendo l’accento sull’importanza di non avere pregiudizi, poiché “un libro non si giudica mai dalla copertina” e le persone non vanno etichettate. Attualmente la Human Library della Rete è costituita dai seguenti Libri umani: Lucia Elia, Giusi Colomba, Gaetano Interlandi, Carmelo Nicoloso.
Le persone/libri che costituiscono la Biblioteca umana, sono inserite in un elenco condiviso e possono essere prenotate, su richiesta, per un incontro in presenza o on-line al fine di aumentarne la divulgazione. La richiesta di prenotazione va fatta alla scuola capofila e sarà possibile a partire dal prossimo anno scolastico, concordando insieme al libro umano, il setting (spazio/tempo) di lettura.
I racconti delle persone hanno la durata massima di 30 minuti, a seguito dei quali si possono fare domande e avere chiarimenti. Il dialogo servirà a migliorare relazioni inclusive, rispetto delle diversità, sentimenti di compassione ed empatia.
Antonella Maria Piazza
Referente Human Library
Rete inter-istituzionale “Un libro per studiare”