Dopo quasi due anni, nell'Auditorium del Liceo F.lli Testa di Nicosia, è tornato un autore in carne e ossa, con l'obiettivo di confermare ancora una volta, nei ragazzi più grandi che presto lasceranno il nostro Istituto per i loro destini universitari, che la letteratura non è (solo) roba da manuale, successione arida di pagine, ma può, deve, trasformarsi necessariamente in esperienza di vita. E così l'antropologo palermitano Gian Mauro Sales Pandolfini, autore del testo Metafisicherie. Luigi Capuana e lo Spiritismo tra '800 e '900, invitato dalla prof.ssa Antonella La Bella, ha intrattenuto piacevolmente gli studenti, suddivisi in due gruppi nel rispetto del distanziamento dovuto all'emergenza Covid, spaziando con ottime capacità di coinvolgimento dallo Spiritismo di fine '800 a episodi di vita di Luigi Capuana, in un continuum di aneddoti, scene di magia, proiezioni di foto private, riassunti di novelle dimenticate, tra vampiri, maghi, scienziati, pittori italiani e stranieri, ragazze dagli occhi spiritati e fantasmi di tutt'Europa. Se qualcuno si aspettava una lezione cattedratica sul Naturalismo e Verismo, è tornato in classe deluso; in realtà per i docenti di lettere presenti, che hanno affiancato e supportato il progetto, e soprattutto per i ragazzi, che si sono fermati con lui a chiedere, a parlare, a progettare altri incontri e altre conversazioni, questo momento di contemporaneità culturale è stato, al di là dei contenuti asciutti del programma, una parentesi di entusiasmo. Era, in fondo, quello che tutti noi aspettavamo da tempo e che ci ha convinti che è questa la direzione verso la quale andare.
